L'abbigliamento al giorno d'oggi presenta una moltitudine di tipi di tessuto, 100% naturali, sintetici ed artificiali, in più esistono diverse tipologie di tessuto " misto", tessuto che può andare ad integrare delle carenze di una determinata fibra mischiandosi per l'appunto in proporzioni diverse in base al risultato che si vuole raggiungere, con un'altra fibra, un esempio può essere la camicia elasticizzata dove per ovviare alla "rigidità" del puro cotone si può aggiungere una percentuale di elastam, che renderà il tessuto più elastico e tenderà a cedere.
Le fibre naturali, derivano da diverse parti delle piante, come il fusto, il seme e le foglie, le più importanti sono il lino, il cotone e la canapa ma ne esistono una moltitudine tipo il bambù, il coccco, la ginestra. Le fibre naturali vegetali, che presentano un'alta percentuale di cellulosa, vengono considerate tipicamente estive perchè non hanno la capacità di trattenere il calore corporeo. I tessuti naturali sono ideali sotto il profilo igienico , lasciano respirare la pelle e difficilmente provocano reazioni allergiche.
Le fibre artificiali sono prevalentemente di origine vegetale : la viscosa, il modal, il cupro o l'acetato, derivano dal trattamento con prodotti chimici di una sostanza presente in natura, la cellulosa, ricavta dagli alberi, che per queste fibre è la parte più consistete dato che la componente chimica è pittusto ridotta. Le fibre artificiali sono abbastanza elastiche, si presentano più morbide e cadenti rispetto a quelle naturali hanno limitato potere isolante e sono abbastanza traspiranti.
Le fibre sintetiche presentano una quantità molto elevata di sostanze chimiche, derivate in particolar modo dal petrolio, polliamide, poliestere, acrilica, polipropilenica, elastan, aramide.Le fibre sintetiche hanno il vantaggio di proteggere il corpo dal freddo fungendo da isolanti termici, ma non sono salutari, oltre a provocare reazioni allergiche in soggetti sensibili, trattengono il sudore a contatto con la pelle, che quindi non è libera di respirare.
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